Antonio Alei: “La Polonia dice no all’alta velocità…”

Polonia – abortito progetto Alta Velocità

Gentili Signori,

ho appreso solo oggi quanto pubblicato a dicembre 2011 sulla stampa specialistica in merito all’oggetto.

A quanto pare in Paesi leggermente più seri del nostro i pochi soldi disponibili vengono spesi in ordine di priorità e l’Alta Velocità, secondo buon senso, in periodi di profonda crisi economica non è certo in cima alle necessità.

Ma da noi è meglio guadagnare mezz’ora per andare da Milano a Torino (a farsi, mi sia consentito, letteralmente le s****** mentali) piuttosto che passare tre ore su scassatissimi e strapieni treni pendolari su percorsi di soli 50 km.

Quanto segue è un estratto del comunicato stampa delle ferrovie polacche. Meditate, gente, meditate…….ma poi agite, perbacco!!!

La Polonia rinuncia all’AV/AC

Lo scorso 7 dicembre il Ministro dei Trasporti della Polonia ha annunciato la decisione di cancellare, per il momento, il programma di realizzazione della rete AV/AC polacca; l’infrastruttura avrebbe dovuto collegare Varsavia a Poznan via Lodz e Wroclaw. Tale decisione è stata dettata dall’impossibilità di stanziare un’adeguata somma di finanziamenti entro il periodo programmato 2014-2020, stabilita in 30 miliardi di Zlotly.

E’ stato stabilito pertanto di dirottare gli attuali finanziamenti disponibili nel piano di ammodernamento della rete esistente e fortemente deteriorata, congelando fino al 2030 ogni altro progetto di realizzazione di nuove linee.

Rimangono invece confermati gli investimenti effettuati per l’acquisto della nuova flotta di ETR 600 Pendolino prodotti da Alstom e attesi per l’entrata in servizio nel 2013 sulla linea Varsavia-Katowice e per la conversione dell’elettrificazione di questa linea da 3kV c.c. a 25 kV c.a.

Antonio Alei – “antonio.alei@virgilio.it”

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